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Il supporto costante e proattivo per le PMI verso la transizione
a Industry 5.0
Mettere a disposizione delle PMI una metodologia consulenziale innovativa, che prevede un team di professionisti con skills composite a disposizione per ogni singola impresa, dove con un approccio bottom-up si forniscono soluzioni tailor-made, espressione delle opportunità presenti sul mercato e coerentemente con la strategia aziendale.
FDS Italia nasce dalla passione e dal know how maturati negli anni da parte dei soci costituenti, Eutecna Engineering Environment e CD Finance Consulting per le tematiche ecosostenibili, di efficientamento energetico e di ottimizzazione finanziaria legata anche alla digitalizzazione, con focus particolare sulle PMI.
Infatti, il contesto di mercato sta profondamente cambiando e, il nuovo approccio GREEN voluto dall’Unione Europea, rappresenta un vero e proprio cambio di paradigma che le aziende dovranno incorporare nel loro modello di business.
Per essere competitive, le aziende dovranno creare valore sociale ed ambientale nell’ambito di quello che si può definire Industry 5.0, cioè la naturale evoluzione delle logiche
4.0, tenendo conto del quadro ecosostenibile e delle relative regole che sono in corso di definizione.
In questo profondo cambio di paradigma, FDS Italla si pone come interlocutore per le PMI che vogliano massimizzare il loro percorso di convergenza ecosostenibile, sfruttando
tutte le opportunità che si presentano a seguito delle dinamiche del mercato target e coerentemente con le nuove logiche delle politiche fiscali ed economiche, sia domestiche
che comunitarie.
Predisporre al meglio il bilancio di sostenibilità;
Formare costantemente le figure responsabili d’azienda sugli elementi
ecosostenibili in modo da introdurre un nuovo concetto di “controllo di
gestione ecosostenibile” che permetterebbe alla PMI di migliorare il proprio accesso al credito e alla finanza agevolata;
Definire la migliore strategia in termini di ecosostenibilità grazie all’analisi
continuativa sulla convergenza verso i fattori ESG (GAP ANALISYS), per
individuare gli elementi che sono alla base di investimenti sostenibili e,
contestualmente, di analizzarne la fattibilità economico/finanziaria;
Presidiare il rispetto del principio del DNSH nell’ambito dell’accesso alle fonti agevolate previste dal PNRR e dalle fonti di finanziamento comunitarie.
Fattore che ha generato enormi rischi operativi per le PMI, soprattutto in fase di rendicontazione a seguito di agevolazioni ricevute;
Permettere di definire la migliore strategia con gli investitori istituzionali per l’ottenimento di capitale di debito ecosostenibile ed al contempo individuare le fonti di finanziamento a fondo perduto più coerenti con le iniziative di investimento programmate.
La Commissione Europea ha fornito indicazioni circa la preminenza, che
deve essere attribuita, a quei fattori che saranno determinanti nel
favorire la transizione da Industria 4.0 a quella 5.0. Difatti il documento
prodotto “Industry 5.0 Towards a sustainable human centric and
resilient European” – stabilisce le priorità, ovvero:
Green Deal Europeo;
La persona al centro del processo economico;
La tecnologia digitale per un’Europa pronta a generare una trasformazione industriale più sostenibile, più resiliente ed umanizzata.
Gli ultimi anni hanno dato uno slancio alla digitalizzazione delle aziende
indicando che il passo successivo viene effettuato con continuità ed arriva ad una trasformazione maggiore con approdo alla nuova Società 5.0. L’Unione Europea spinge su alcuni punti con lo scopo di delineare i passi del progresso basato sulla conoscenza digitale che coinvolge il settore industriale e che si sintetizzano su questi obiettivi:
Humancentric: la tecnologia al servizio del sistema industriale;
Sostenibilità: accurata gestione delle risorse energetiche ed ambientali a disposizione;
Resilienza: sviluppo del livello di robustezza più elevato in ambito industriale.
La digitalizzazione continua nell’impostazione consolidata che rivede
nuovamente centralizzata la collaborazione uomo-robot, trasformandola in una
interazione virtuosa. Dall’industria parte questa trasformazione digitale e green,
perché essa stessa è il maggior contributore dell’economia europea sia in termini di introiti che di occupazione.
L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che implica
condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei
materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile.
in questo modo si estende il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre i
rifiuti al minimo. Una volta che il prodotto ha terminato la sua funzione,
materiali di cui è composto vengono infatti reintrodotti, laddove possibile, nel
ciclo economico. Così si possono continuamente riutilizzare all’interno del ciclo
produttivo generando ulteriore valore.
principi dell’economia circolare contrastano con il tradizionale modello
economico lineare, fondato invece sul tipico schema “estrarre, produrre, utilizzare e gettare”. Il modello economico tradizionale dipende dalla disponibilità di grandi quantità di materiali e energia facilmente reperibili e a basso prezzo.
Analisi della performance di circolarità di una organizzazione.
Ha come target quelle aziende che hanno già adottato un modello circolare, ma che necessitano di valutare il loro grado di performance realtiva. FDS Italia è in grado di eseguire un completo assessment, tailorizzato, al fine di individuare le attuali performance, le aree di miglioramento e gli elementi di comunicazione agli stakeholder.
Con la divisione EFFICIENTAMENTE GREEN, ovvero quella prettamente
tecnologica, si intende una duplice attività, ovvero analizzare i consumi
energetici di una organizzazione e proporre gli eventuali interventi migliorativi
necessari, anche attraverso supporti finanziari ordinari e/o agevolati.
La diagnosi energetica (DE) è una procedura sistematica, finalizzata ad
ottenere un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un
edificio, di una attività o impianto industriale. Indispensabile per individuare e
quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi – benefici e verificarne i risultati.
La diagnosi energetica deve permettere di ottenere una conoscenza
approfondita sugli usi e consumi energetici del sito in esame, al fine di
individuare le modifiche più efficaci.
Una DE deve avere le seguenti caratteristiche:
Completa, Tracciabile ed Utile;
Attendibile: dati reali sono stati acquisiti in numero costruire un inventario energetico partendo da bollette e sopralluoghi con rilevazione del sistema energetico.
L’obiettivo principale che giustifica il lavoro di Diagnosi è quello di intraprendere un percorso di riduzione dei consumi di energia negli usi finali, attraverso l’individuazione e la modifica/gestione delle attività più bassa efficienza energetica, attraverso la valutazione dei possibili margini di risparmio conseguibili.
Per far questo occorre che sulla base dell’analisi dei dati raccolti, siano individuati opportuni indicatori energetici. Gli indicatori dovranno essere utilizzati per confrontare le
performance energetiche dell’azienda, rispetto ad indicatori di benchmark.
Con l’obiettivo di condurre le aziende all’efficientamento industriale, FDS Italia propone soluzioni volte a ridurre notevolmente i costi energetici, grazie ad una gamma completa di servizi tecnologici per la produzione di energia elettrica e termica, climatizzazione, vapore, acqua calda ed illuminazione.
Il supporto FDS Italia e di partner tecnologici in affiancamento, si sviluppa attraverso consulenza qualificata, grazie ad un’esperienza di oltre 10 anni, seguita da una progettazione su misura e un supporto finanziario utile allo sviluppo dell’investimento.
In funzione delle specifiche esigenze di ogni committente, siamo in grado di sviluppare un progetto personalizzato, utilizzando di volta in volta le tecnologie più efficaci: impianti fotovoltaici, impianti di cogenerazione o rigenerazione, solari termici, climatizzazione e illuminazione LED.
Partecipare in maniera efficace ai bandi del PNRR e a valere sui fondi Regionali e Comunitari minimizzando rischi operativi e massimizzando le probabilità di successo;
Ristrutturare la propria posizione debitoria con il sistema bancario;
Presentare ai vari stakeholders piani finanziari redatti con il nostro tool proprietario EBA compliant, in modo da facilitare il dialogo e la comprensione con le banche;
Ricerca di capitale di rischio per gli interventi più innovativi in ambito Industry 5.0.
Compila il form per contattarci direttamente ed avere un consiglio, un preventivo, sul tuo progetto o il tuo investimento.
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